domenica 22 aprile 2007

La figa è una ragnatela, un imbuto di seta, il cuore di tutti i fiori. La figa è una porta per andare chissà dove. O una muraglia che devi buttar giù. Ci sono fighe allegre E delle fighe matte del tutto, delle fighe larghe e strette. Quelle che sbadigliano e non dicono una parola neanche se l’ammazzi. La figa è una montagna bianca, bianca di zucchero. Una foresta … dove passano i lupi; E’ la carrozza che tira i cavalli. La figa è una balena vuota piena di aria nera e di lucciole. E’ la tasca dell’uccello, la sua cuffia da notte, un forno … che brucia tutto. La figa quando è l’ora, è la faccia del Signore. La sua bocca. E’ dalla figa che è venuto fuori il mondo, con gli alberi, le nuvole e anche il mare. E gli uomini, uno alla volta. Di tutte le razze. E dalla figa …è venuta fuori anche la figa Ostia la figa!

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