sabato 13 ottobre 2007

La cipolla è un'altra cosa. Interiora non ne ha. Completamente cipolla fino alla cipollità.

Cipolluta di fuori, cipollosa fino al cuore, Potrebbe guardarsi dentro senza provare timore.

In noi ignoto e selve di pelle appena coperti, interni d'inferno, violenta anatomia, ma nella cipolla - cipolla, non viscere ritorti.

Lei piú e piú volte nuda fin nel fondo e cosí via. Coerente è la cipolla, riuscita è la cipolla.

Nell'una ecco sta l'altra, nella maggiore la minore, nella seguente la successiva, cioè la terza e la quarta.

Una centripeta fuga. Un'eco in coro composta. La cipolla, d'accordo: il piú bel ventre del mondo.

A propria lode di aureole da sé si avvolge in tondo. In noi - grasso, nervi, vene,muchi e secrezione.

E a noi resta negata l'idiozia della perfezione.

1 commento:

Anonimo ha detto...

vestiti a cipolla.
il cervello è una sfoglia di cipolla.
legati i capelli a cipolla.
insomma, sempre in mezzo, peggio del prezzemolo.
senza dubbio più buona, però.

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