se ne stava in un angolo con la testa dentro un mondo di mezzo, emarginata al tavolo dei piccoli. ma a quattordici anni piccola non ti senti più. grande nemmmeno. lo sguardo tuffato sul cellulare mandando sms come fossero in bottiglia. gli occhi vuoti di chi si sente solo. senza odio per ti ci ha costretto e non ti guarda.
- da zero a cento quanto sei disperata?
mi ha guardato come uno che non hai mai visto prima, forse anche perchè oggi è stata la prima volta.
ha sorriso abbagliandomi col riflesso del suo apparecchio. a spalancato un paio di occhi grandi ed opachi come la sua noia.
- parecchio. davvero.
è andata via salutando tutti con educazione timida ed infelice. sorridendomi ancora come fai tra chi è scampato ad un disastro.
che bastano due parole per sentirsi uguali. e un silenzio più lungo per scambiarsi un addio.
domenica 13 maggio 2007
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento