domenica 6 maggio 2007

quanta follia ci vuole per immaginare una tempesta di mare, ed i pesci, ed il sale, guardando questo rivolo d'acqua che scende lento senza troppo rumore verso una valle di gente al lavoro e distratta da sè? a pensare vero un mondo di aria e non materia come in un film di fantascienza e sentire ugualmente l'odore di pelle e di fiori? ad intrecciare i capelli di ricordi non ancora vissuti, a disegnare con gli occhi, ad inventarsi una fiaba?
non riesco a smettere di voler gettare il mio cuore di cartapesta sotto questa pioggia che non smetterà mai e credere che possa cominciare a battere forte, prendere il ritmo di un'altro che sento arrivare come un tuono lontano.
non riesco a buttare un sogno mai fatto perchè vivo sperando di morire felice.

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